04/04/2017

La Commissione Europea lavora per la promozione degli edifici sostenibili

Il 23 marzo, GBC Italia insieme ad altri GBC e partner della Europe Regional Network del World GBC, ha partecipato a due incontri presso la Direzione Generale del Mercato Interno, dell'Industria, dell'Imprenditoria e delle PMI della Commissione Europea. Alla mattina si è tenuto un incontro di aggiornameno per l'utilizzo sostenibile delle risorse naturali, incentrato sulla promozione dell’economia circolare, mentre nel pomeriggio un workshop ristretto, per l’implementazione di indicatori comuni per le prestazioni di sostenibilità.

 

La partecipazione ai due meeting si inquadra nel un percorso di crescita dell'autorevolezza dell’Associazione a livello internazionale, in relazione al nostro recente passaggio ad Established Member del World GBC.

 

I lavori erano rivolti alla definizione di uno strumento chiave (Common Framework of Indicators) per la maggiore diffusione della sostenibilità del costruito che trasformerà il mercato europeo su più ampia scala, incrementando la domanda di edilizia sostenibile. La partecipazione di GBC Italia a questi lavori pone le condizioni per un vantaggio competitivo dei Soci nell'offerta di beni e servizi in questa direzione.

 

La Commissione Europea, da quasi quattro anni, sta infatti lavorando per lo sviluppo di strumenti per favorire l’uso efficiente delle risorse negli edifici, supportata dagli stakeholder, tra cui GBC Italia insieme coi GBC del network europeo del World GBC.

 

Elementi chiave nel percorso sono le comunicazioni  COM(2012) 433 final (strategia per la competitività sostenibile del settore delle costruzioni e delle sue imprese), COM(2014) 445 final (opportunità di impiego efficiente delle risorse nel settore delle costruzioni), COM(2015) 614 final (piano per l’economia circolare).

 

Dal 2015, con il coinvolgimento del Joint Research Center (JRC) della Commissione e con l’impegno del DG ENV (Direzione Generale Ambiente) e del DG GROWTH, i lavori hanno coinvolto gli stakeholder in più tornate, per la definizione di un “common framework of indicators” (CFI) per la misure di prestazioni di sostenibilità degli edifici. Con la collaborazione del network dei GBC, sono stati definiti i macro-obiettivi e gli indicatori, che verranno presentati nel Luglio 2017.

 

Finalità del CFI non è la creazione di un nuovo sistema di certificazione europeo, si tratta piuttosto di un “reporting tool” che mira a diffondere la consapevolezza e ad accrescere la domanda di edifici sostenibili presso i cittadini europei, gli sviluppatori e le pubbliche amministrazioni. Vuole anche essere un elemento per la promozione della conoscenza e delle capacità dell’intera filiera delle costruzioni, collocandosi come una introduzione ai temi della sostenibilità che apre anche alla maggior diffusione dei sistemi di certificazione sul mercato. Nell’insieme delle misure adottate dalla Commissione, il CFI si collega a diversi ambiti, dalla gestione dei rifiuti, alle norme armonizzate per i prodotti da costruzione, sino al Green Public Procurement.

 

Tra gli elementi chiave, l’adozione di misure comuni per le prestazioni di sostenibilità in mercati diversi, la promozione della metedologia Life Cycle Assessment / Cost, la trasparenza rispetto alla qualità dei dati adottati. Il CFI sarà corredato da una serie di guide applicative per l’impiego concreto e costituisce anche un impianto comune che i rating system europei potranno incorporare.

 

Con gli altri GBC, in particolare i detentori di schemi di certificazione, GBC Italia proseguirà la collaborazione con i Direttorati Generali Crescita e Ambiente della Commissione per la fase di “test” del CFI, prevista per il biennio 2017-2018.

 

A questo link si trovano tutte le informazioni pubbliche sullo studio condotto da JRC per lo sviluppo del CFI. Proseguiremo con gli aggiornamenti nei prossimi mesi. Coloro che fossero interessati ad approfondimenti possono scrivere all’indirizzo email: internazionale@gbcitalia.org


Share