29/11/2016

Verso la DEEP- RENOVATION - Un’edilizia amica del clima e dell’economia circolare

Il convegno tenutosi a Rimini durante la giornata di apertura di Ecomondo, ha focalizzato l’attenzione sulla riqualificazione profonda degli edifici, tema di centrale interesse per il momento economico in cui ci troviamo.

 

 

L'efficienza energetica, gli impegni climatici e le difficoltà del comparto edile impongono un salto di qualità al settore che vede nuove opportunità di crescita proprio nella riqualificazione degli immobili. La stessa Legge di Stabilità intende favorire la ristrutturazione sostenibile e l'efficientamento energetico degli edifici esistenti con particolare riguardo agli edifici condominiali.

 

L’appuntamento ha rappresentato l’occasione per condividere le esperienze internazionali e nazionali in tema di policy e interventi di riqualificazione degli edifici.

 

L’importanza della rigenerazione urbana del territorio italiano sul modello degli ecoquartieri del Centro e Nord Europa è stato affrontato da Valentina Gianfrante del Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna.  Sebastiano Cristoforetti ha presentato Build Upon: il progetto collaborativo europeo sulla riqualificazione energetica profonda degli edifici più ampio al mondo, che riunisce più di 1000 organizzazioni, in 13 paesi. Il progetto mira a supportare gli Stati Membri nella elaborazione delle strategie di riqualificazione energetica per il patrimonio costruito entro la scadenza europea del 30 Aprile 2017. Gli aspetti sistemici del costruire sostenibile sono stati introdotti da Andrea Fornasiero, Presidente del Comitato Standard e formatore di GBC Italia che ha anticipato la seconda parte della sessione che presentava alcuni case study. L’arch. Laura Rusconi Clerici, amministratore delegato di TEKNE, ha portato il caso della riqualificazione dell’Hotel Giulia Room Mate in pieno centro a Milano. Tramite l’esempio del Condominio Iannini di Coaf Srl a L’Aquila, l’ing. Eleonora Sablone ha descritto l’operatività e le pratiche green, ma anche le difficoltà e le opportunità nella ricostruzione post-sisma. Il contesto aquilano ha offerto lo spunto per presentare il sistema MACERIE SISMA 2009, un sistema di monitoraggio della gestione delle macerie del sisma aquilano che rappresenta una buona pratica in linea con i principi della nuova economia circolare. L’ing. Sergio Sulpizii dell’USRA (Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell’Aquila), intervenuto all’evento insieme all’Ing. Stefania Caporale dello stesso ufficio, ha descritto le funzioni e l’operatività del sistema nella gestione sostenibile dei rifiuti. L’ing. Luca Rapone (Regula) ha concluso la sessione tecnica con alcuni esempi di strumenti per il monitoraggio del consumo energetico e il mantenimento delle prestazioni degli edifici.

 

La tavola rotonda del pomeriggio ha visto la partecipazione del Presidente di GBC Italia Gianni Silvestrini che ha presentato gli scenari futuri in merito ai cambiamenti climatici, l’economia circolare e il settore dell’edilizia. Antonio Disi, di ENEA ha focalizzato l’attenzione sui nuovi incentivi a sostegno della deep-renovation, mentre il direttore di  GBC Italia Marco Caffi ha presentato i protocolli di certificazione di LEED e GBC come strumenti guida per la riqualificazione sostenibile. Gianluca Cavalloni, di Saint-Gobain ha raccontato come si sia evoluta l’industria delle costruzioni fino ad oggi con il mercato della riqualificazione sempre più diffuso. Andrea Poggio di Legambiente ha concluso i lavori spostando l’attenzione dalla casa all’ecoquartiere, che porta alla necessità di ridisegnare la mobilità e gli spazi aperti.


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